(ASI) Venezia - «Oggi, presso l’aeroporto di Venezia, al rientro da un'intervento il fornitore di carburante ha rifiutato di rifornire l’elicottero dei vigili del fuoco. Da quanto ci è stato riferito l’ ENI avrebbe bloccato la fornitura di  carburante per ragioni sconosciute.

Ci auguriamo che questo non sia l’effetto dei vari tagli lineari del governo che ormai rendono impossibile anche pagare il carburante per il soccorso». Lo rende noto Giorgio De Gregori, rappresentante del sindacato dei vigili del fuoco Conapo, nonché aerosoccorritore presso il nucleo elicotteri dei vigili del fuoco di Venezia.

«Qualsiasi sia la motivazione che ha indotto il fornitore di carburante  a bloccare la fornitura, occorre tenere presente che gli elicotteri dei vigili del fuoco sono costantemente impiegati in attività di sicurezza e soccorso pubblico e cagionarne il fermo per mancanza di carburante può comportare grave pericolo per la popolazione. E’ una cosa gravissima ed inaccettabile, confidiamo in un urgente intervento del prefetto di Venezia Cuttaia quale autorità provinciale di pubblica sicurezza per ristabilire la piena funzionalità dell’elicottero dei vigili del fuoco» tuona Roberto Zorzan, rappresentante de il Conapo per il Veneto.

Redazione Agenzia Stampa Italia

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