(ASI) Bocciata dalla maggioranza governativa la proposta di legge del M5S sulla soppressione di Equitalia. Il Movimento chiedeva la soppressione della società a decorrere da gennaio 2015 e il passaggio delle relative funzioni, patrimonio e dipendenti all’Agenzia delle entrate, operativa attraverso la Direzione centrale per la riscossione.

“Stamani (giovedì 10 luglio) abbiamo assistito ad una pagina tristissima della nostra democrazia – afferma il deputato umbro cinque stelle Filippo Gallinella, tra i firmatari della proposta – La maggioranza, capitanata dal Pd, ha bocciato la soppressione di Equitalia sottraendosi al confronto sulla gestione della riscossione delle tasse. Tema delicatissimo che meriterebbe massima attenzione. In gioco non c’è tanto il nostro atto quanto la sfida di un fisco più equo. Fisco più equo che persegua veramente i grandi evasori e utilizzi il ricavato per ridurre le tasse, semplifichi gli adempimenti tributari modulandoli in base alle difficoltà degli imprenditori e dei cittadini onesti. Sono, infatti, migliaia i contribuenti onesti e gli umbri non fanno purtroppo eccezione, subissati da cartelle, che stanno facendo i salti mortali per tenere in piedi la propria azienda o mantenere la propria famiglia e invece sono messi in ginocchio da uno Stato lontano”.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere