(ASI) Con 344 favorevoli e 184 contrari il decreto legge sul lavoro passa alla Camera. Nonostante le polemiche nate in seno alla maggioranza in tema di riforme, il decreto Poletti approda così al Senato. Sembra infatti che i tamburi di guerra tra Renzi ed il Nuovo Centro Destra, come testimoniato dalla fiducia incassata dal governo, abbiano già smesso di rullare.

Un sentore confermato dallo stesso segretario, Angelino Alfano, che ha rassicurato, dopo la votazione, circa la tenuta del nuovo esecutivo. "Il governo non corre rischi dal passaggio in Senato del decreto lavoro- ha dichiarato Alfano- Il governo sta vivendo una grande luna di miele con il Paese, stiamo lavorando per il cambiamento, vogliamo accelerare il cambiamento ed è per questo che lo sosteniamo".

La protesta del Movimento Cinque Stelle

E' stata una protesta nuova quella del Movimento Cinque Stelle, mai vista prima d'ora alla Camera: nessuna contestazione plateale, solo un codice a barre incollato alla fronte.

"Renzi, il governo e la sua maggioranza continuano a trattare i lavoratori come merce da vendere o comprare. Mi chiedo cosa aspettiate a dotare i lavoratori di un codice a barre". Così ha dichiarato il deputato Marco Baldassarre che, concluso il discorso, ha fatto innescare la reazione a catena dei deputati del M5S.

Redazione Agenzia Stampa Italia

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