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(ASI) “Italia dei Valori contrasterà in tutti i modi una norma “ad bancam”, presentata sotto forma di emendamento al decreto Milleproproghe in discussione al Senato.

Si tratta di un tentativo di legalizzare la possibilità che le fondazioni bancarie possano sottoscrivere capitale delle banche Popolari portandolo fino al 5% rispetto al limite attualmente previsto (0,5%)”. Lo dichiarano, in una nota congiunta, il vice capogruppo dell’Italia dei Valori alla Camera, Antonio Borghesi ed Elio Lannutti, capogruppo Idv in Commissione Finanze al Senato. “Si tratterebbe – spiegano i due dipietristi - di una norma scritta solo per agevolare una pura operazione di potere del sindaco di Verona Tosi e del Presidente della Fondazione Cariverona Biasi. Il primo per mettere le mani sul Banco Popolare ed il secondo che vuol cambiare lo Statuto della Fondazione, essendo sotto processo per reati fallimentari che, in caso di condanna, lo obbligherebbero alle dimissioni. L’operazione è anche priva di vantaggi economici per la Fondazione, che sarebbe costretta a vendere a prezzi attuali l’1% delle azioni Unicredit in suo possesso, con una fortissima perdita che non potrebbe che ricadere sulla futura capacità di intervento in campo e economico, sociale e culturale nei territori del Veneto occidentale”.

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