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Roma. Manifestazione dei genitori dei disabili: "La politica destini risorse pubbliche in favore dei disabili, invece di acquistare gli F35"

 

(ASI) Oggi a Roma, nel luogo simbolo della politica italiana, genitori di figli disabili aderenti all'associazione "Tutti a scuola" onlus hanno manifestato davanti a Montecitorio per chiedere risposte alla politica e una scuola di qualità e accessibile anche ai portatori di handicap. La  protesta è stata fatta a poche settimane dalle elezioni, per sensibilizzare l'opinione pubblica e far entrare nelle agende politiche il tema della disabilità - fisica, sensoriale e psichica - troppo spesso questa problematica  viene dimenticata dai politici. Nel corso della manifestazione alcuni ragazzi disabili, insieme con i loro genitori, hanno rivolto domande a tutte le forze politiche. "Escludere i disabili dalla scuola significa escluderli dalla vita", sottolineano gli organizzatori della manifestazione. Tra le tante domande senza risposta, quella di una mamma: "Perché i soldi stanziati per l'acquisto degli aerei da guerra F35 non si possono destinare alla scuola e all'assistenza dei ragazzi con disabilità?". Purtroppo, è proprio così. Si continua ingiustamente a spendere risorse vitali per l’inutile acquisto di armi da guerra che sono strumenti di morte, mentre non si trovano i soldi ergo, non si destinano abbastanza risorse economiche, per finanziare la vita. Vengono clamorosamente disattesi i principi della costituzione. Viene colpevolmente dimenticato lo Stato Sociale; in particolar  modo la Scuola, la Sanità, le Famiglie, i pensionati  e la disabilità. Una vergogna! Infatti, basterebbe risparmiare sulle spese militari e ritirare le truppe italiane nelle varie missioni di guerra all’estero per avere miliardi di euro da destinare alle politiche sociali e far vivere meglio gli italiani.  La cosa più assurda ed inaccettabile che i governi  preferiscano buttare via i danari nel prendere gli aerei F35, quando con il costo di 2 o 3 caccia si risolverebbe il problema dei disabili. Un proprio atto di inciviltà a cui, viceversa, civilmente, ma con grande determinazione dobbiamo tutti insieme ribellarci. Un abominio perpetuato da chi si dice politicamente corretto, democratico e progressista ed a parole si dice di fare gli interessi del popolo italiano…Una cosa è certa chi non ha cuore i problemi delle persone svantaggiate, non è degno di governarci!!!

 


Il numero di disabili in Italia

~ 3.000.000 pari a circa il 5 % della popolazione (media in Europa 10%)

Uomini: 40%

 

Donne: 60 %

 

il 4 % dei nuovi nati ha malformazioni o malattie congenite invalidanti

 

Famiglie interessate dalla disabilità

2.362.000 su 20.561.000 (- 3.595.000 single)

pari a circa il 14 %

 

Disabili per tipologia

Motoria: ~ 1.100.000 di cui circa 60.000 in carrozzina

 

Vista: ~ 350.000

Udito: ~ 800.000 di cui circa 50.000 sordi prelinguali

 

Mentali: ~ 750.000

 

Disabili per età

< 6 anni: ~ 200.000

6 - 14 anni: ~ 188.000

15 - 64 anni: ~ 615.000

> 64 anni: ~ 2.000.000

 

Disabili nella Scuola ( da MIUR - 2005 )


Sono 167.804 gli alunni con disabilità che frequentano l'anno scolastico 2004/05 (universitari esclusi).

 

Scuole Materne: 14.876 alunni (*)

 

Scuole Elementari: 66.315 alunni (*)

 

Scuole Medie: 51.334 alunni (*)

 

Scuole Secondarie Superiori: 35.279 alunni (*)

 

(*) Sono seguiti da 79.000 insegnanti di sostegno.

 

Iscritti all' Università: 9.134 studenti

 

 

Ettore Bertolini - Agenzia Stampa Italia

 

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