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Casapound: ‘’Io ho quel che ho donato’’. Con questo slogan CasaPound  ricorda le 184 piccole vittime della strage di Gorla Milano, 20/10/ 1944

(ASI) Lettere in Redazione - Giunta al secondo anno l'iniziativa del Grimes in ricordo delle 184 piccole vittime della strage di Gorla Milano, 20 ottobre – ‘’Io ho quel che ho donato’’. Con questo slogan CasaPound Italia promuove sabato 20 ottobre, nell’anniversario della strage di Gorla, una raccolta straordinaria di sangue in una trentina di città italiane.




Da Roma a Palermo, da Bolzano a Sassari, i militanti di Cpi, in collaborazione con altre associazioni, porteranno l'autoemoteca o organizzeranno gruppi di raccolta in grandi e piccoli centri per un concreto atto di solidarietà che ciascuno può compiere a costo zero e con un minimo sforzo, ma sempre con responsabilità.

Possono donare il sangue le persone con un'età compresa tra i 18 e i 65 anni, in buone condizioni fisiche generali e con un peso non inferiore ai 50 chilogrammi. L'iniziativa, pensata in ricordo dei 184 piccoli martiri uccisi il 20 ottobre del 1944 dal bombardamento alleato sulla scuola elementare 'Francesco Crispi' nel quartiere Gorla a Milano, è al suo secondo anno ed è organizzata dal Grimes, Gruppo intervento medicina sociale di CasaPound Italia, un'associazione che vede impegnati medici e infermieri volontari su azioni concrete, a partire proprio dalla raccolta del sangue,

in collaborazione con Radio Bandiera  Nera, che il 20 ottobre ricorderà la strage di Gorla con uno speciale che andrà in onda alle 11 su http://www.radiobandiera.org/ A Milano, in mattinata, nei pressi della monumento in ricordo delle piccole vittime in via Fratelli Pozzi è stato affisso uno striscione che recita :"20/10/1944 Gorla: crimine di guerra, nessuna pace americana sulla mia terra".




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