L'incontro a Baghdad assume particolare importanza alla luce delle dichiarazioni rilasciate ieri a Vienna dal direttore generale dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea), Yukiya Amano, il quale riferendosi al suo incontro con il capo negoziatore iraniano, Saeed Jalili, ha rivelato che è vicina la firma di un accordo con l'Iran sulle future collaborazioni tra le due parti. Amano, che ha incontrato la stampa di ritorno da una missione a Teheran, non ha rivelato dettagli. ''La decisione - ha detto il negoziatore - è stata presa da me e dal negoziatore iraniano, Saeed Jalili''. ''Posso dire a questo punto - ha aggiunto - che l'accordo sarà siglato presto anche se non posso dire quanto presto''. Jalili, dal canto suo, ha anche precisato: ''l'esistenza di differenze che non saranno tuttavia di ostacolo all'accordo''. Rimane tuttavia forte la pressione della lobby filo-israeliana sul programma nucleare di Teheran. Lo dimostra il fatto che alla vigilia dei colloqui a Baghdad, il Senato americano abbia approvato un nuovo pacchetto di sanzioni economiche contro l'Iran
Fonte: IRIB