Marco Squarta (FdI-ECR): “Da chi bombardò il Kosovo non accettiamo lezioni. L’Italia salva vite, non autorizza azioni di guerra”

(ASI) “Trovo sconcertante che la sinistra accusi Giorgia Meloni di avere le mani sporche di sangue. 

Proprio loro che con Massimo D’Alema allora presidente del Consiglio, trascinarono l’Italia nei bombardamenti NATO sul Kosovo, una guerra senza mandato ONU che provocò vittime civili e distruzione, di cui ancora vestiamo la vergogna.

È paradossale che chi porta questa responsabilità grave pretenda oggi di dare lezioni di umanità e di pace”.

Lo dichiara l’europarlamentare di Fratelli d’Italia Marco Squarta, che aggiunge: “Il Governo Meloni non ha alcuna responsabilità rispetto a ciò che sta accadendo oggi nella Striscia di Gaza, dove le azioni militari israeliane stanno colpendo duramente la popolazione civile in maniera indiscriminata e ingiustificata.

L’Italia ha scelto la strada della solidarietà, distinguendosi come uno dei Paesi più impegnati sul fronte umanitario. Centinaia di bambini palestinesi e le loro famiglie sono stati trasferiti nei nostri ospedali e curati con la massima attenzione, mentre con l’operazione ‘Food for Gaza’ sono stati inviati convogli e realizzati aviolanci di aiuti nelle aree più isolate. 

A ciò si aggiunge il ponte aereo umanitario organizzato dalle nostre Forze Armate, che ha già garantito la consegna di tonnellate di alimenti e medicinali in collaborazione con i partner internazionali”.

“Questi sono i fatti – conclude Squarta – mentre la sinistra cerca di strumentalizzare il dolore e rifugiarsi nelle polemiche, il Governo Meloni agisce con umanità e senso del dovere, proteggendo i civili e salvando vite. 

È questa la differenza tra chi in passato ha autorizzato azioni di guerra e chi oggi lavora per lenire le sofferenze degli innocenti.”

 

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