(ASI) La Commissione europea ha annunciato la sospensione per sei mesi delle contromisure commerciali contro gli Stati Uniti, originariamente previste per entrare in vigore il 7 agosto. Il pacchetto, del valore di 93 miliardi di euro, era stato concepito come risposta ai dazi imposti da Washington su una vasta gamma di prodotti europei.
La decisione arriva in seguito all’intesa raggiunta il 27 luglio tra la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, e il presidente statunitense Donald Trump⁽¹⁾.
Secondo quanto dichiarato dal portavoce della Commissione, Olof Gill, la sospensione è stata adottata con procedura d’urgenza e pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’UE il 5 agosto⁽²⁾. Questo gesto rappresenta un primo passo concreto verso la normalizzazione dei rapporti commerciali tra le due sponde dell’Atlantico. Gli Stati Uniti, da parte loro, hanno già ridotto i propri dazi al 15%, includendo le aliquote della nazione più favorita, il che impedisce ulteriori aumenti oltre tale soglia⁽³⁾.
Il commissario europeo al commercio, Maros Sefcovic, ha sottolineato il clima costruttivo dei negoziati, evidenziando come la maggioranza dei Paesi membri e dei portatori di interesse abbia sempre preferito una soluzione negoziata al conflitto commerciale⁽²⁾. Tra gli elementi ancora da definire figurano settori strategici come acciaio, alluminio, aeromobili e componenti, oltre alla lista dei beni soggetti a dazi zero, che l’UE vorrebbe ampliare includendo vini e alcolici.
La sospensione temporanea dei dazi rappresenta una tregua significativa, ma non definitiva. Le prossime settimane saranno cruciali per consolidare l’accordo e garantire un quadro stabile e prevedibile per le imprese europee. In un contesto globale segnato da tensioni commerciali e instabilità geopolitica, questo passo potrebbe segnare l’inizio di una nuova fase di cooperazione economica tra UE e USA.


