Brics, al via vertice a Rio de Janeiro

(ASI) Si apre oggi, domenica 6 luglio, a Rio de Janeiro il vertice Brics che si concluderà domani e che punta a consolidare la voce e le richieste del sud del mondo. Alla kermesse parteciperanno capi di stato, ministri e consulenti dei paesi membri, oltre a delegazioni invitate.

L'incontro in Brasile, che si prevede sarà il vertice Brics più importante del 2025, si terrà presso il Museo d'Arte Moderna (Mam) e sarà particolarmente significativo, in quanto segnerà il consolidamento del gruppo economico allargato e un'opportunità per il Brasile di rafforzare la propria leadership regionale e globale.Consolidare una voce comune del Sud del mondo su questioni strategiche come la governance tecnologica, la salute, la finanza per il clima e la riforma del sistema multilaterale sono alcuni degli obiettivi chiari del vertice.

Da parte sua, in qualità di presidente di turno dei Brics, il Brasile si sta concentrando sul tema del “rafforzamento della cooperazione nel Sud del mondo per una governance più inclusiva e sostenibile”.

A rappresentare la Russia ci sarà il ministro degli Esteri, Sergej Lavrov, mentre il Presidente russo Vladimir Putin parteciperà in videoconferenza alla sessione plenaria del vertice, la delegazione cinese sarà invece guidata dal Primo Ministro Li Qiang.

Il gruppo, originariamente composto da Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, si è ampliato negli ultimi anni con altre nazioni come Iran, Arabia Saudita, Egitto, Etiopia, Emirati Arabi Uniti e Indonesia.

Dopo i recenti conflitti globali e le crisi all'interno della Nato, i Brics stanno consolidando la loro posizione di potenza economica, diplomatica e di civiltà, con iniziative proprie come la Nuova Banca di Sviluppo e una valuta alternativa al dollaro.

Al Summit dei BRICS 2025, movimenti sociali, sindacati, accademici e organizzazioni della società civile dei dieci paesi membri del blocco avranno a disposizione uno spazio ufficiale per presentare i propri programmi direttamente ai capi di Stato presenti.

Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia

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