“Attacco americano all’Iran, colpiti i siti nucleari: la crisi entra in una nuova fase”

Bombardati i siti nucleari Fordow, Natanz, Isfahan. Le reazioni della comunità Internazionale.

(ASI) Alle ore 2.30 a.m. italiane circa la notizia è rimbalzata sulle testate giornalistiche di tutto il mondo. Le televisioni si sono accese. Gli Stati Uniti hanno attaccato L’Iran, atto di guerra supremo. È stato lo stesso presidente Trump a comunicarlo sui suoi canali ufficiali. Il Presidente Donald Trump ha affermato di aver condotto insieme alle proprie forze militari una missione esemplare. Sono stati utilizzati bombardieri B2 Stealth Spirit arrivati ieri dal Missouri e spostati a Guam. Sono decollati alle 4 di mattina iranianecolpendo i 3 siti più importanti di stoccaggio per uranio nucleare:  Fordow, Natanz, Isfahan. Le bombe usate dagli Stati Uniti sono le GBU 57 da 13.000 kg con un potere performante di più di 80 metri sotto terra. L’Iran è stato colpito anche dal Golfo Persico dalle portaerei americane con missili a lunga gittata Tomahawk. Il Presidente Trump come in altre occasioni unichedella storia statunitense ha seguito l’operazione militare compiuta dalle proprie forze armate nello studio della Casa Bianca a Washington insieme ai maggiori vertici militari e il proprio staff. Hegghest ha dichiarato : Azione militare USA esemplare. Il capo di stato maggiore  ha anche asserito che sono state utilizzate 14 bombe perforanti anti - bunker. In risposta L’Iran ha dichiarato ed ha accusato gli USA di aver lanciato una guerra pericolosa. Il portavoce del Governo Iraniano ha dichiarato in una nota ufficiale : “Ora, completando la catena di violazioni e crimini commessi dal regime sionista, gli Stati Uniti hanno lanciato una guerra pericolosa contro L’Iran. La Repubblica Islamica dell’Iran si riserva il diritto di difendersi con tutte le forze dall’aggressione militare degli stati Uniti e dai crimini commessi da questo regime canaglia. L’Iran si aspetta che l’Organizzazione delle Nazioni Unite e i suoi responsabili si rendano conto che ci saranno ripercussioni anche gravi (possibile chiusura del canale commerciale di Hormuz dove transita il 30% del petrolio mondiale) . Molti lettori si stanno domandando se Gli Stati Uniti e L’Iran siano pronti a sfidarsi e pronti alla guerra anche se il vicepresidente  Vance smentisce. Trump ha risposto che l’Iran è un “bullo” che dovrà accettare una pace e la rinuncia del nucleare. Le reazioni della comunità Internazionale è di preoccupazione e prudenza. Viene espressa apprensione dagli altri Paesi. Cina e Russia condannano fermamente l’azione “martello di Mezzanotte “degli USA. Midnight Tunder è stata considerata da Putin e da XI come affrettata e pericolosa anche per una possibile escalation più grave e più sconsiderata.

Massimiliano Pezzella – Agenzia Stampa Italia

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