Ucraina, Pignedoli (M5S): italiani contrari a invio armi, Meloni rifletta

(ASI) “Gli italiani sono contrari all’invio di armi nel conflitto in Ucraina. Un sondaggio Ipsos pubblicato oggi sul Corriere della Sera presenta dati che non lasciano dubbi e dovrebbero far riflette la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni: il 46% degli interpellati è contrario, mentre appena il 29% è favorevole, un dato in netta discesa rispetto al 35% di sei mesi fa, mentre ben il 71% si dice molto o abbastanza preoccupato dalla guerra.

Noi ci auguriamo che i governanti italiani ed europei ascoltino di più i cittadini e meno le lobby di chi le armi le produce e le vende. I bombardamenti di queste ultime ore da parte del Cremlino nelle aree residenziali delle città ucraine ci fanno purtroppo temere una nuova e più grave escalation militare e a farne le spese sono soprattutto i civili. Il 2024 deve essere l’anno della pace, quello in cui tutta la comunità internazionale si mobiliti per mettere attorno allo stesso tavolo russi e ucraini con l’obiettivo di trovare un compromesso che metta fine alle ostilità. Serve investimento diplomatico per la pace anche a Gaza dove troppi civili innocenti hanno perso la vita per mano della reazione sproposita e disumana del governo di Israele”, così in una nota Sabrina Pignedoli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.

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