Eurasia, tensioni ai confini della Bielorussia

(ASI) Nuove tensioni aleggiano in Eurasia; la decisione della Bielorussia di avviare esercitazioni militari nei pressi del confine con Polonia e Lituania, legata alla presenza nel paese dei mercenari della Wagner ha infatti allertato le autorità polacche e baltiche.

In risposta alle manovre di Minsk sia la Polonia che la Lituania hanno aumentato da alcuni giorni la presenza di soldati lungo il confine, inoltre le autorità dei due Paesi, entrambi membri della Nato, hanno ribadito di essere preparati alle provocazioni di Mosca e Minsk; con le tensioni cresciute dopo che due elicotteri bielorussi avrebbero volato brevemente a bassa quota nello spazio aereo polacco, anche se la autorità di Minsk hanno respinto ogni addebito in merito.

Il ministero della Difesa bielorusso ha affermato che le esercitazioni iniziate lunedì si basano sulle esperienze della “operazione militare speciale che include l'uso di droni, nonché la stretta interazione di unità di carri armati e fucili motorizzati con unità di altri rami delle forze armate”.

Le esercitazioni sono in corso nella regione di Grodno in Bielorussia, vicino al cosiddetto Suwalki Gap, un tratto di terra scarsamente popolato che corre per 96 chilometri lungo il confine polacco-lituano; l’area è particolarmente delicata dal momento checollega i tre stati baltici - Lituania, Lettonia ed Estonia -dagli altri stati atlantici e separa la Bielorussia da Kaliningrad, enclave russa fortemente militarizzata sul Mar Baltico che non ha collegamenti terrestri con la Russia, non a caso gli analisti militari statunitensi ed europei da sempre considera il Suwalki Gap come un potenziale punto critico in qualsiasi scontro tra Mosca e la Nato.

Fabrizio Di Ernesto -  agenzia Stampa Italia

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