Oggetti volanti non identificati in aumento: il report del Pentagono.

(ASI) Da settimane si parla dei numerosi oggetti volanti che stanno comparendo sul territorio americano e non solo.

L’evento più eclatante è stato quello di una sfera bianca innocua che fluttuava sopra le coste dell’Alaska il 4 febbraio: tra le ipotesi di Ufo nei social media, ha preso però maggiormente piede la connotazione che il governo americano ha deciso di attribuirgli, ovvero quella di pallone-spia cinese.

Il pallone è stato rapidamente abbattuto da un missile aria-aria Sidewinder lanciato da un F-22 Raptor e il governo americano ha immediatamente diffuso la notizia, senza però confermare né la provenienza né l’architettura della sonda. È stata comunicata inoltre che la presenza di questi “velivoli” è diffusa in altri 40 paesi.

Non c’è nessuna prova concreta della provenienza dei palloni e le prime ipotesi di spionaggio cinese stanno venendo messe in dubbio dalla presenza di questi avvistamenti anche nel suolo cinese.

Domenica 12 febbraio infatti, la Cina ha abbattuto un oggetto non identificato volante che sorvolava le acque vicino alla città portuale di Qingdao. Pechino ha confermato la notizia e ha comunicato che le autorità della Marina cinese hanno tempestivamente abbattuto il pallone che però rimane identificato.

Un altro episodio più recente è quello dell’oggetto volante “ottagonale” che sorvolava i siti militari del Michigan, sopra il lago Huron, abbattuto da un caccia F-16. Si tratta del quarto oggetto volante abbattuto a febbraio da jet americani o canadesi dopo il grande pallone cinese del 4 febbraio.

Questi avvistamenti, un tempo chiamati Ufo, hanno oggi preso il nome di Uap (acronimo per Unidentified aerial phenomeno) e stanno diventando sempre più frequenti.

Come riferisce il report pubblicato dall'Office of the Director of National Intelligence, Odni, in collaborazione con l'All-Domain Anomaly Resolution Office (Aaro), del Dipartimento della difesa statunitense, gli avvistamenti recenti sono 366:

“La segnalazione di fenomeni aerei non identificati (UAP) è in aumento, consentendo una maggiore consapevolezza dello spazio aereo e maggiori opportunità di risolvere gli eventi UAP. Oltre ai 144 rapporti UAP coperti durante i 17 anni di rapporti UAP inclusi nella valutazione preliminare dell'Ufficio del direttore dell'intelligence nazionale (ODNI), ci sono stati 247 nuovi rapporti e altri 119 che sono stati scoperti o segnalati dopo il preliminare periodo di valutazione. Ciò ammonta a 510 rapporti UAP al 30 agosto 2022. Ulteriori informazioni sono fornite nella versione classificata di questo rapporto.” 

La maggior parte degli avvistamenti sono stati classificati con “caratteristiche irrilevanti” e, nello specifico: 26 sono stati causati da droni o dispositivi simili, 163 causati da palloni o oggetti simili e 6 attribuiti a disturbi come uccelli, eventi metereologici, sacchetti di plastica o altri detriti trasportati dall’aria.

Le restati 171 segnalazioni sono state invece sono state bollate come “non caratterizzate e non attribuite” per diversi motivi, come a causa delle “caratteristiche di volo o capacità prestazionali insolite che richiedono ulteriori analisi” o per “mancanza di dati abbastanza dettagliati per consentire l'attribuzione di Uap con elevata certezza”.

Tommaso Maiorca – Agenzia Stampa Italia

Continua a leggere