(ASI) Roma. -“Le Ong non possono lavorare con e come gli scafisti e pretendere di avere un rapporto con le autorità statali. Spesso, tra l’altro, battendo bandiera di Paesi stranieri. Oggi in questa prestigiosa sede, vogliamo, come delegazione italiana, sensibilizzare voi e i vostri Paesi su questo grave tema e su come queste navi escano tutti i giorni dalla legalità e intrattengano rapporti con criminali della peggior specie, appunto gli scafisti. È importante portare questo tema nelle sedi internazionali per sottoporre il problema ai parlamentari dei Paesi di cui queste navi battono bandiera, ecco il senso del mio intervento di oggi”.
Lo dichiara il deputato della Lega Alessandro Giglio, presidente della commissione Politiche Ue alla Camera, a margine dei lavori del meeting internazionale Cosac a Stoccolma.
