(ASI) La Corte europea dei diritti dell'Uomo (Cedu) ha preso la sua decisione.

Ha scelto oggi di respingere la richiesta della Russia che ieri ha presentato una denuncia contro l'Ucraina. Mosca ha mosso infatti, nei confronti della controparte ( cioè Kiev), diverse accuse tra cui quelle di presunte responsabilità sulla morte di civili nel conflitto del Donbass, dove il Cremlino è accusato di sostenere militarmente i separatisti filorussi e sulla tragedia dell'aereo della Malaysia Airlines abbattuto nei cieli dell'Ucraina in guerra nel 2014. Il presidente Vladimir Putin ha puntato, più volte, l’ indice contro Kiev per non aver chiuso lo spazio aereo.

I componenti della Cedu hanno sentenziato che "ai sensi dell'articolo 39 del Regolamento della Corte", si è "respinta" la richiesta russa "poiché non comporta un serio rischio di lesione irreparabile di un diritto fondamentale ai sensi della Convenzione europea dei diritti dell'uomo".

Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere