(ASI) Roma - "Mentre i mass media contano le vittime e i feriti sia tra palestinesi che tra israeliani e la situazione si fa sempre più tragica fisicamente e psicologicamente per i civili, con particolare riferimento alle donne e ai bambini, l'Associazione Medici di Origine Straniera in Italia (AMSI), il Movimento internazionale Transculturale interprofessionale Uniti per Unire e l'Associazione Medica Ebraica (AME) continuano ad impegnarsi e si schierano, come sempre, a favore del dialogo e della pace, per il rispetto reciproco, coinvolgendo medici ebrei, musulmani, cristiani e di altri credo religiosi e spirituali.

 

Così' dichiarano il Presidente AMSI e di UNITI per UNIRE, nonché membro del registro esperti FNOMCEO, Foad Aodi e la Dott.ssa Rosanna Supino, presidente dell'Associazione Medica Ebraica, auspicando l'impegno di tutti i medici e i professionisti della sanità di ogni credo, a sostegno del dialogo tra le civiltà, e per un rapido ritorno ad una pace solida e duratura tra palestinesi e israeliani." Così in una nota congiunta  di Amsi e Ame.

 

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