(ASI) L’Italia ribadisce la propria viva preoccupazione per la recente decisione israeliana di avviare la costruzione di quasi 800 nuove unità abitative in diversi insediamenti in Cisgiordania. Come già fatto lo scorso 17 novembre in occasione del lancio  della gara d'appalto a Givat Hamatos, l'Italia rinnova il suo invito alle Autorità israeliane a rivedere tale decisione.

L’espansione degli insediamenti in Cisgiordania viola il diritto internazionale e rischia di minare irrimediabilmente la percorribilità di una soluzione a due Stati giusta, sostenibile, in linea con i parametri internazionalmente riconosciuti e le rilevanti risoluzioni delle Nazioni Unite. Esortiamo quindi Israele ad astenersi da qualsiasi azione unilaterale che non avrebbe altro effetto che quello di vanificare gli sforzi in corso per ricreare un clima di fiducia tra le parti e di compromettere una ripresa dei negoziati diretti. Così dichiara in una nota la Farnesina.

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