(ASI) “La condanna dell’Ungheria da parte della Corte di Giustizia dell’Unione Europea per essere venuta meno agli obblighi del diritto dell'Unione in materia di procedure di riconoscimento della protezione internazionale e rimpatri è l’ennesimo grave segnale della deriva ancora in atto per quanto riguarda il rispetto dello Stato di diritto e dei diritti fondamentali.

L’atteggiamento ipocrita ed incoerente delle politiche di Orban, sempre sprezzante dei valori comuni dell’Ue mentre continua a governare un Paese che riceve consistenti fondi europei, non può essere tollerato. La pressione dell’indignazione europea nei suoi confronti cresce e il non rispetto delle regole comuni mina la reciproca fiducia tra Stati. La brama di conservazione di potere non dovrebbe mai travalicare il rispetto dei principi e valori fondanti dell’Ue, a cui tutti gli Stati membri sono tenuti, in quanto rappresenta un baluardo di garanzia per i diritti fondamentali di tutti i cittadini europei, compreso il popolo ungherese”, così in una nota Laura Ferrara, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.

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