(ASI)Le ostilità sono finite. Tutti si augurano che le armi continuino a tacere. Le truppe dell’ Azerbaigian sono entrate, nelle ultime ore, in un distretto al confine con il Nagorno Karabakh. La mossa segue alla restituzione della zona da parte dei separatisti armeni, dopo quasi 30 anni di sanguinoso conflitto tra le due nazioni, grazie allo storico accordo di pace raggiunto grazie all’importante mediazione della Russia.
L’esercito si è spostato così nel distretto di Aghdam, ha fatto sapere il ministero della Difesa di Baku, un giorno dopo il ritiro di colonne di soldati armeni e carri armati. Erevan consegnerà alla controparte, in base all’intesa stipulata con l’aiuto di Mosca, il distretto di Kalbajar il 25 novembre e quello di Lachin entro il primo dicembre. Le azioni belliche, tra i due paesi vicini, paiono essere cessate tramite il ruolo decisivo guidato da Vladimir Putin.
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