(ASI) “Le parole della presidente della Commissione europea sulla gestione dell’emergenza Covid suonano come una seconda ammissione di colpa dopo le scuse date all’Italia a marzo scorso. Ha dichiarato che “le misure sono state allentate troppo presto”.

Bruxelles ha dunque sottovalutato l’emergenza pandemica e non c’è dubbio che anche l’Italia sulla seconda ondata si sia fatta trovare drammaticamente impreparata. Il Governo Conte in 8 mesi non ha prodotto nulla, a parte un profluvio di Dpcm caotici e, anziché incrementare posti letto e terapie intensive, ha avviato la gara conseguente solo il 2 ottobre, senza ancora assegnarla. Ma grande responsabilità ha anche l’Europa, la Von der Leyen si è rivelata incapace di fornire indirizzi e rimedi, per non parlare della lentezza nelle procedure di erogazione del Recovery Fund. Se ci atteniamo all’iter di presentazione, valutazione, decisione, erogazione, il Coronavirus avrà fatto in tempo a distruggere non tutta l’Italia ma tutto l’Occidente”.

E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.

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