(ASI) Sabato notte è stato abbattuto un drone* israeliano nella città meridionale di Ayta Al-Shaab in Libano. La neutralizzazione del drone è la conseguenza dei quasi giornalieri sconfinamenti dell'aviazione militare di Tel Aviv in territorio straniero a danno di un Paese sovrano come il Libano.

La  pronta risposta militare alla chiara provocazione israeliana dimostra che i libanesi sono sempre meno disposti a tollerare simili violazioni del diritto internazionale, ma anche che l'esercito nazionale del Paese dei Cedri è  dotato di strumenti in grado di vanificare gli attacchi che vengono dall'esterno. Senza contare poi che queste situazioni finiscono per mettere in pericolo la pace in Medio Oriente ma anche la sicurezza del contingente militare italiano in missione di pace in Libano. Perché l'ONU non interviene? Quali interessi ci sono dietro?  A chi giova il crescente clima di tensione in quella martoriata parte del mondo?  

 

 

* Aereo senza pilota che può essere utilizzato in missioni militari come borbiardiere e per omicidi mirati.

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