(ASI) Il governo iraniano è pronto ad aiutare la Siria a riprendersi e superare le sanzioni poste in modo unilaterali dall’amministrazione statunitense rilanciando il commercio con Damasco e l’alleanza diplomatica con il paese.


Ieri Washington ha imposto nuove e più pesanti sanzioni ai danni del paese di Bashar al-Assad nell’ennesimo tentativo di ridurre ulteriormente le entrate del paese per negoziare con l’Onu l’usc ita dalla crisi e costringere il presidente a lasciare il paese.
Spiegando la posizione di Teheran Abbas Mousavi, portavoce del ministero degli Esteri iraniano, ha sottolineato “nel momento in cui il mondo è preso dalla pandemia causata dal Coronavirus l’imposizione di sanzioni così disumane non farà che aggravare le sofferenze del popolo siriano. Continueremo la nostra cooperazione economica con la resiliente nazione siriana e il governo siriano e, nonostante queste sanzioni, rafforzeremo le nostre relazioni economiche con la Siria”.
L’Iran, da oltre 10 anni vittima delle sanzioni unilaterali imposte dagli Usa, è da tempo uno stretto alleato di Assad ed insieme alla Russia ha avuto un ruolo decisivo nella sconfitta dei terroristi islamici spesso sostenuti e finanziati da paesi occidentali.

Fabrizio Di Ernesto-Agenzia Stampa Italia

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