(ASI) Una situazione del genere non si vedeva da 45 anni. Un ufficiale e due militari indiani sono morti in uno scontro con soldati cinesi nella Valle di Galwan, nel Ladakh orientale lungo la linea effettiva di controllo (Lac), la zona di confine contesa tra Pechino e Nuova Delhi.

Lo ha riferito il ministero della Difesa di quest’ultima. Il ministero ha fatto sapere comunque che entrambe le parti si stanno incontrando, dal 6 giugno, per cercare di normalizzare la situazione.

Il portavoce del dicastero degli Esteri di Pechino, Zhao Lijian, ha dichiarato oggi di non essere a conoscenza di alcun incidente, denunciando però che le truppe nemiche hanno attraversato il confine due volte ieri, "attaccando il personale cinese, provocando un grave confronto fisico tra le forze di frontiera delle due parti". Il gigante asiatico avrebbe dunque presentato "rimostranze solenni" a Nuova Delhi.

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Ore 22:40 +++ INDIA: “ACCORDO CON CINA PER FINE SCONTRI” +++

Dopo i violenti scontri delle ultime ore, “le truppe indiane e cinesi si sono disimpegnate” nell’area di crisi. Lo dichiara l’esercito di Nuova Delhi, riferendo così l’intesa, raggiunta tra le due superpotenze nucleari, in merito alla cessazione immediata delle ostilità. (A cura di Marco Paganelli).

 

Ore 20:56 Conflitto Cina – India, Onu invita alla moderazione

Il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres ha invitato Cina e India a esercitare “la massima moderazione” , esprimendo profonda preoccupazione per le notizie degli scontri lungo il confine e per le informazioni in merito alle vittime. Lo dichiara il portavoce delle Nazioni Unite Eri Kaneko, valutando con soddisfazione i tentativi di dialogo, da parte delle due potenze nucleari, per evitare l’intensificazione del conflitto in corso. (A cura di Marco Paganelli).

 

Ore 19:08 India – Cina: “Morti almeno 20 soldati Nuova Delhi”

E’ probabilmente la crisi peggiore dal 1962. Non si placa la tensione tra India e Cina, al confine Valle di Galwan nel Ladakh orientale, lungo la linea effettiva di controllo (Lac). Almeno 43 soldati di Pechino e 20 di Nuova Delhi sono morti negli scontri. Lo riferiscono fonti governative indiane. L’area, in cui sono in corso le ostilità, è situata al confine tra le due grandi potenze nucleari ed è contesa da entrambe. (A cura di Marco Paganelli).

 

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