(ASI) La legge sulla sicurezza, all'esame finale del Congresso nazionale del popolo a Pechino, non modificherà i diritti e le libertà ad Hong Kong ed è attesa, dall’ex colonia britannica, da 23 anni.

Lo ha affermato la governatrice dell’isola. Carrie Lam ha rassicurato così che "non c'è alcun bisogno di preoccuparsi”, evidenziando che il provvedimento potrebbe essere varato giovedì, dal gigante asiatico, nonostante la minaccia di sanzioni economiche da parte di Washington. Ha bollato poi le critiche espresse dagli Stati Uniti, sulla nuova norma, come “senza fondamento”, osservando al contempo che la Cina si sta muovendo in modo responsabile.

Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia

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