(ASI) Diplomazie al lavoro per cercare di fermare l’emergenza umanitaria che ha coinvolto 80 mila persone, a Idlib, verso il confine turco. L'origine di quanto è accaduto è stata determinata dai forti raid aerei, avvenuti nella città siriana nei giorni scorsi, da parte di Damasco e Mosca contro i ribelli al governo di Bashar al – Assad.
I ministri degli Esteri di Ankara e del Cremlino, rispettivamente Mevlut Cavusoglu e Serghei Lavrov, hanno avuto oggi una conversazione telefonica sulla crisi in atto e in merito alla situazione in Libano, che rischia di deteriorarsi a causa delle forti tensioni sociali del paese dei cedri e geopolitiche dell’area mediorientale. Lo hanno riferito, nelle ultime ore, fonti della nazione della Mezzaluna.
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione