(ASI) “C'è grande determinazione ad andare fino in fondo. Meglio qualche settimana di caos che una vita di miseria" in Francia. E’ il duro monito del responsabile del sindacato dei ferrovieri CGT.

Laurent Brun ha annunciato così oggi, in un’intervista alla radio France Info, che non ci sarà “nessuna tregua per Natale”. Ha evidenziato, in tale modo, la determinazione a inasprire lo sciopero nazionale nel settore, in corso da poco più di una settimana nel paese d’oltralpe, che sta paralizzando l’intera nazione. Ha comunicato quindi che l’agitazione cesserà solo quando il governo tornerà “alla ragione”, ritirando la riforma delle pensioni annunciata ieri dal premier di Parigi. Edouard Philippe ha riferito infatti che non saranno toccati gli attuali 62 anni, per la cessazione del rapporto lavorativo, ma verrà introdotta “un’età di equilibrio” a 64 nel 2027. Tale prospettiva, che si concretizzerà tra circa 7 anni, è diventata la ragione principale della contestazione del provvedimento. “E’ stata oltrepassata la linea rossa”, ha scandito Laurent Berger, leader del Cfdt, primo sindacato francese.

Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia

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