(ASI) Rimane alta la tensione in Medioriente. Israele non vuole un nuovo conflitto, ma "sarebbe meglio per la Jihad capire ora” che noi continueremo “a colpire senza pietà. Siamo determinati a combattere e a proteggere noi stessi".

Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu, oggi a Tel Aviv, in apertura di una riunione straordinaria del governo. L’Iran ha condannato duramente, intanto, gli "attacchi terroristici del regime sionista sulla Striscia di Gaza" e per "l'assassino del comandante del Jihad islamico Baha Abu al-Ata". Il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran Abbas Mousavi, ha aggiunto anche che lo Stato ebraico dovrebbe essere processato da un tribunale internazionale.

Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia

 

Foto: Di US Department of State - Flickr.com, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=74812562

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