(ASI) Le proteste ad Hong Kong sembrano non avere fine. Violenti scontri si sono svolti infatti tra i manifestanti e le autorità locali, anche questa mattina attorno alle ore 7 (poco dopo la mezzanotte in Italia), sull’isola.
I dimostranti hanno bloccato, per l’ennesima volta, la circolazione stradale e almeno un paio di loro sarebbero stati raggiunti da colpi di pistola sparati dagli addetti alla sicurezza. “E' doloroso vedere la città caduta in uno stato di polizia”, ha commentato su Twitter il leader del Movimento degli Ombrelli, Joshua Wong, realtà istituita nel 2014 per chiedere più riforme democratiche nell’ex colonia britannica e la completa indipendenza, di quest’ultima, dalla Cina.
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione