(ASI) La scadenza della tregua, attuata da Ankara nei confronti dei curdi nella Siria nordorientale, è fissata per le 21 (ora italiana) di oggi e non sarà prorogata. La guerra, iniziata lo scorso 9 ottobre, potrebbe dunque ricominciare.

Lo ha ribadito questa mattina il presidente turco prima di partire per Sochi, dove incontrerà il suo omologo russo Vladimir Putin. Tayyp Erdogan ha specificato così che sono 700-800 le persone che hanno lasciato la zona di sicurezza, realizzata dalla nazione della Mezzaluna, nella parte settentrionale del paese di Bashar al - Assad. Altre “1.200-1.300 stanno abbandonando l'area”, ma ha aggiunto che devono andarsene tutte, “altrimenti riprenderemo l'operazione in modo ancora più determinato”, ha concluso il Sultano.

Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia

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