(ASI) Cresce, di ora in ora a livello internazionale, la preoccupazione per la situazione politica in Sudan.

Le autorità hanno avviato una forte repressione delle proteste anti – governative. Fonti mediche hanno riferito che il bilancio, degli scontri tra oppositori e le autorità, è salito ad almeno 60 morti. I partecipanti alle manifestazioni hanno rifiutato la proposta, del capo delle forze armate il generale Abdel Fattah al – Burhan, di indire le prossime elezioni entro 9 mesi. I dimostranti hanno invitato invece i cittadini alla “totale disobbedienza civile”. La crisi in corso nel Paese è stata al centro di una riunione a porte chiuse, svolta nelle ultime ore al palazzo di vetro di New York, del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia

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