(ASI) Gli Stati Uniti hanno comunicato formalmente che, da oggi, le Guardie rivoluzionarie iraniane sono considerate, da Washington, come “organizzazione terroristica”.

Lo ha annunciato, nelle ultime ore su Twitter, il segretario di Stato americano Mike Pomepo. Il responsabile della diplomazia d’oltreoceano ha motivato la scelta, in un altro post, sostenendo che “la designazione aiuterà a privare il regime dei mezzi per attuare” la sua politica distruttiva. Donald Trump ha rilasciato, poco dopo, una dichiarazione in cui ha sostenuto che la misura incrementerà la pressione su Teheran. Il leader della Casa Bianca ha messo in evidenza che è il primo inserimento, nella lista nera dell’estremismo, di un organo “parte di un governo straniero”. E’ stata durissima la replica della controparte. Il ministro degli Esteri del paese degli Ayatollah, Mohammad Javad Zarif citato dalla televisione nazionale, ha proposto ai vertici dell'esecutivo di porre i soldati del pentagono, in medioriente, all’interno dell'elenco delle realtà fondamentaliste. “Le forze Usa, in Asia occidentale, perderanno pace e tranquillità”, ha tuonato il Maggiore generale Mohammad Ali Jafari, Comandante della Repubblica islamica.

Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia

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