(ASI) - In Turchia, il candidato dell'opposizione a sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, ha sconfitto l'ex premier e fedele di Erdogan Binali Yildirim, alle elezioni svoltesi la scorsa domenica.

Secondo i dati ufficiali diffusi dall'agenzia statale Anadolu, Imamoglu ha ottenuto il 48,79% dei consensi, circa 25 mila voti in più di Yildirim, candidato dell'Akp, con quest’ultimo che annuncia già che chiederà il ricorso, con il riconteggio di circa 320 mila schede.

Se Imamoglu verrà ufficialmente nominato sindaco della metropoli sul Bosforo, cuore economico e culturale del Paese, dopo che il suo partito repubblicano ha già preso la capitale Ankara, Smirne, Antalya, e altre 7 città, per Erdogan sarà un bel problema.

 

Inoltre, nel sud est dell'Anatolia, la formazione filo curda è tornata a conquistare tutti i centri maggiori, dai quali il governo centrale aveva cacciato i sindaci perché accusati di presunti legami con i terroristi del Pkk. Perdere Istanbul vorrebbe dire sconfitta totale, nonostante la vittoria registrata nel resto del Paese e in particolare in Anatolia.
Un voto che ha lasciato però 4 morti e decine di feriti per disordini e violenze, soprattutto nell'area curda.
Il partito di Erdogan ha comunque vinto le elezioni, se si guarda al dato generale visto che ha ottenuto quasi il 57% dei consensi. Ma è una vittoria che, nella sostanza, è una vera e propria sconfitta per il Sultano.

 

Claudia Piagnani - Agenzia Stampa Italia

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