(ASI) La questione nordcoreana e quella inerente ai delicati rapporti tra Cina e Taiwan stanno tenendo alta l’attenzione, in queste ore, della comunità internazionale su quella parte del mondo.

Il numero uno di Pechino ha auspicato, in un discorso tenuto oggi in parlamento, una riunificazione pacifica col territorio gestito da Taipei, non escludendo però “l’uso della forza”. Xi jinping ha lanciato quindi un messaggio molto chiaro ai separatisti e a quanti potrebbero causare “interferenze esterne”. Il riferimento è rivolto principalmente agli Stati Uniti che mantengono un rapporto molto stretto con la provincia ribelle. Il presidente di quest’ultima, Tsai Ing – wen, ha ribadito la propria volontà di indipendenza, indicando così che non accetterà mai il principio “un paese, due sistemi” introdotto nel 1992.

Un altro tema sotto i riflettori è la relazione tra Washington e Pyongyang. Kim Jong Un ha detto di volersi impegnare a mantenere buone relazioni con gli Stati Uniti, chiedendo al contempo a Washington di alleggerire le sanzioni in vigore. Ha minacciato altrimenti di cambiare posizione se tutto ciò non verrà attuato. Il tycoon Donald Trump ha risposto al suo omologo, a stretto giro, scrivendo su Twitter che non vede l’ora di incontrarlo e insistendo, al contempo, sulla necessità della denuclearizzazione della penisola prima di realizzare qualsiasi ulteriore passo distensivo richiesto dalla controparte.

Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia

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