(ASI) Tensione altissima in Siria e il mondo torna ad essere col fiato sospeso. Un aereo da guerra russo, un Il - 20 con 14 militari a bordo, è “scomparso” dai radar ieri sera attorno alle ore 23.

 L’episodio è avvenuto durante un attacco da parte di 4 caccia israeliani e il lancio di missili, della fregata francese Auvergne, contro alcuni target dell’esercito del presidente Bashar al - Assad. Lo ha riferito oggi il ministero della Difesa di Mosca, precisando che sono in corso le ricerche dell’equipaggio. Il tragico evento è accaduto, secondo la ricostruzione dal dicastero di Vladimir Putin, sul mare mediterraneo “a circa 35 chilometri dalla costa siriana”. Il jet era decollato dalla base di Hmeimin e diretto in quella di Latakia, località in cui erano in corso i raid di Tel Aviv. Parigi ha respinto l’accusa del Cremlino, comunicando di non avere svolto attività belliche, nell’area, nelle ultime ore. Una fonte degli Stati Uniti, citata dalla tv americana “Cnn”, ha parlato chiaramente di “abbattimento”, del velivolo, attribuendone la paternità a un errore della contraerea di Damasco. Tutti si chiedono quale potrebbe essere ora la reazione di Mosca alleata, dal 1971, di quest’ultimo.

Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia

 

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