(ASI) Toni verbali molto accesi tra gli Stati Uniti e l’Iran. “Non minacciate mai più gli Stati Uniti, o ne pagherete le conseguenze, come pochi nella Storia ne hanno sofferte prima.

Non siamo più un paese che tollererà le vostre stupide parole di violenza e morte. Fate attenzione”. E’ il duro monito lanciato oggi dal presidente americano, Donald Trump, nei confronti del suo omologo del governo di Teheran. Hassan Rohani aveva ammonito infatti ieri il tycoon, invitandolo a non giocare “con la coda del leone”, poiché “un conflitto” col paese mediorientale “sarebbe la madre di tutte le guerre”. Israele ha appoggiato le dure frasi pronunciate dal leader della Casa Bianca. “Desidero lodare la posizione determinata espressa ieri” da Washington – ha fatto sapere il premier Benjamin Netanyahu, nelle scorse ore, in apertura della seduta di governo – “contro l’aggressività” del regime degli Ayatollah. Quest’ultimo – ha proseguito – “è stato viziato dalle potenze”, sottolineando quindi il proprio apprezzamento per le scelte attuate dal migliore alleato al mondo dello Stato ebraico.

Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia

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