(ASI) Potrebbe essere vicina la svolta nel caso dell’avvelenamento, con l’agente nervino Novichock dell’ex spia del Kgb Sergej Skripal e di sua figlia Julia, avvenuto nel marzo scorso vicino a Salisbury.

La polizia locale ha identificato, secondo quanto riferito dai media nazionali citando fonti di Scotland Yard, i presunti responsabili del tragico gesto. Le immagini, riprese dalle telecamere a circuito chiuso presenti nelle strade della cittadina britannica, avrebbero consentito di individuare i possibili autori che sarebbero di nazionalità russa. Gli inquirenti hanno eseguito controlli incrociati con i nominativi delle persone entrate, in quel periodo, nel Regno Unito. La vicenda aveva provocato, 4 mesi fa, una gravissima crisi diplomatica tra il capo del Cremlino e la prima ministra di Londra. Theresa May aveva attribuito infatti la paternità dell’accaduto agli 007 di Vladimir Putin. Gli Stati Uniti, ma anche la Nato e l’Unione Europea insieme a loro singoli membri, avevano appoggiato tale versione dei fatti e la proposta del paese d’oltremanica di espellere, come reazione, numerosi diplomatici di Mosca. Quest’ultima si era detta estranea alle accuse rivoltale, varando comunque misure speculari nei confronti dei rappresentanti, dei propri partner internazionali, costringendo loro così a tornare nelle rispettive sedi di provenienza.

Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia

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