(ASI) Sembra intensificarsi la tensione in Medioriente. Le autorità di Gaza hanno lanciato, nella notte, una quarantina di missili contro Israele.

Questi ultimi, indirizzati nella regione del Neghev occidentale e presso la città di Asqelon, avrebbero messo a repentaglio l’incolumità dei civili. L’aviazione dello Stato ebraico ha risposto colpendo, nella Striscia, 25 obiettivi di Hamas tra cui un “impianto sotterraneo”. Tel Aviv ha attribuito infatti alla nota organizzazione la paternità di tali azioni offensive, contro il proprio territorio, insieme al ripetuto invio, nelle ultime settimane, di palloni esplosivi e aquiloni incendiari che hanno causato vasti roghi. I palestinesi hanno minacciato ulteriori rappresaglie in caso di nuove incursioni dell’aviazione dell’esercito del premier Benjamin Netanyahu. Altri vettori potrebbero generare dunque potenziali ulteriori rischi per la stabilità regionale che è già messa a dura prova soprattutto dalla crisi siriana. I velivoli militari, con la Stella di David, hanno intensificato, in particolare nello scorso mese sul suolo del paese di Bashar al - Assad, i propri raid contro i target dell’esercito di Damasco e nei confronti di quelli del suo alleato Teheran.

Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia

 

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