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 (ASI) Sergei Lavrov, Ministro degli Esteri russo, ha affermato che la presenza nel Mar Nero dell'incrociatore lanciamissili Usa "Monterey" suscita nella parte russa "una serie di questioni" e rappresenta "una minaccia per la nostra sicurezza nazionale".

 

Domenica scorsa l’incrociatore ha salpato le acque del Mar Nero per un'esercitazione aeronavale bilaterale USA-Ucraina denominata "Sea Breeze 2011". L'esercitazione rientra nella strategia di formazione, da parte degli statunitensi, di un segmento europeo di difesa antimissile.

Tuttavia, Lavrov non nasconde le perplessità russe: "Lasciando da parte la questione irrisolta circa l'architettura di un possibile sistema europeo antimissili ai sensi delle decisioni del vertice di Lisbona NATO-Russia, Mosca vorrebbe capire quale "inasprimento" aveva in mente il comando americano, facendo passare dal Mediterraneo ad Est la principale unità del sistema territoriale di difesa missilistica in fase di formazione all’opera dell’Alleanza Atlantica". E ancora: "Se stiamo parlando della solita "visita" in questa regione molto sensibile, allora perché è stata scelta la nave con questa versione particolare di armi?".

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