(ASI) La Russia continua a mostrare i muscoli, tra apparenti tentativi di distensione delle relazioni con gli Stati Uniti e l’Occidente.

Il Cremlino ha avviato oggi le esercitazioni militari più imponenti degli ultimi tempi. "Trentasei navi da guerra, sottomarini e navi rifornimento, circa 20 aerei, oltre 150 unità militari e speciali, artiglieria a razzo costiera e forze di terra, fanteria marina e truppe di difesa aerea – ha spiegato il servizio stampa della flotta di Mosca in una nota divulgata dai media locali e da quelli internazionali - saranno coinvolti nel più grande esercizio della Flotta del Nord nell'ultimo decennio”.

L’iniziativa, iniziata poche ore fa, durerà fino al termine della prossima settimana. La nota ha sottolineato anche la presenza di “piani per testare nuove armi marine”. Saranno coinvolti quindi nell’operazione numerosi mezzi come l'incrociatore missilistico Marshal Ustinov, la nave anti-sottomarino Severomorsk, quelle da sbarco Kondopoga, Georgy Pobedonosets e Alexander Otrakovsky, il cacciatorpediniere della flotta Ammiraglio Ushakov, i sottomarini a propulsione nucleare. Vladimir Putin continua a sfoggiare dunque le sempre maggiori capacità del proprio esercito, come monito nei confronti di Washington e della Nato. Quest’ultima continua infatti la propria espansione ai confini russi, senza considerare le preoccupazioni del Cremlino.

Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia

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