(ASI) Il presidente del Venezuela Nicolas Maduro prenderà parte all'VIII vertice delle Americhe in programma a Lima il 13 e 14 aprile. Lo ha annunicato lo stesso capo di stato nonostante il governo peruviano nei giorni scorsi abbia ritirato l'invito a causa della difficile situazione venezuelana. 

"Hanno paura? Non vogliono vedermi a Lima? Mi vedranno, perché a qualunque costo, per aria, terra o mare, arriverà al vertice", ha detto Maduro in una conferenza stampa aggiungendo "in Venezuela comandano i venezuelani, non comanda il gruppo di Lima. Non comanda Kuczynski né ) Santos. In Venezuela c'è un presidente e si chiama Nicolas Maduro".

Le autorità peruviane hanno già annunicato che non sarà possibile entrare in Perù e neanche sorvolare lo spazio aereo.
La decisione di escludere Maduro era maturata nel corso del vertice del "gruppo di Lima", i dodici paesi americani critici con il governo di Caracas. Al termine dei lavori, la ministro degli Esteri peruviana Cayetana Aljovin ha spiegato che "il governo del Perù ha deciso di rivedere la partecipazione del governo del Venezuela nell'VIII vertice delle Americhe di Lima", considerando "non più benvenuta" la presenza di Maduro a Lima. Una decisione riflessa nella dichiarazione ratificata dal presidente Pedro Pablo Kuczynski.

La decisione del "gruppo di Lima" è stata criticata con fermezza dal presidente della Bolivia Evo Morales. "Per ordine di Trump, il gruppo di Lima, con dodici dei 35 paesi che integrano il Vertice delle Americhe, viola il principio di non ingerenza e aggredisce il Venezuela cancellando l'invito al fraterno presidente Maduro", ha scritto Morales sul suo account di twitter, condannando il fatto che "paesi della regione si prestino al piano golpista degli Stati Uniti".

Fabrizio Di Ernesto -  Agenzia Stampa Italia

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