(ASI) Dichiarazione del ministro Alfano su Gerusalemme: "La posizione italiana su Gerusalemme è e rimane ancorata a quella europea e al consenso internazionale maturato in ambito ONU.

Una soluzione per Gerusalemme quale futura capitale di due Stati va ricercata tra israeliani e palestinesi attraverso i negoziati, nell’ambito del processo di pace basato sui due Stati, tenendo conto delle legittime aspettative di entrambi.

Fino a che ciò non avverrà, l'Italia continuerà ad attenersi alle relative risoluzioni delle Nazioni Unite e a mantenere a Tel Aviv la propria ambasciata presso lo Stato di Israele.

Siamo preoccupati per le ripercussioni che l’annuncio del nuovo approccio americano potrà avere sul terreno. Facciamo appello al senso di responsabilità di tutti gli attori in Palestina e nella regione perché siano evitati incidenti e violenze da cui nessuno trarrebbe beneficio.

Per l'Italia si tratta ora, insieme ai partner Ue - e in contatto con gli attori regionali e internazionali -, di valutare la situazione e di riflettere su possibili iniziative europee per contribuire ad un rilancio sostanziale del processo di pace nella prospettiva della soluzione dei due Stati, che va preservata in quanto rimane l’unica realisticamente possibile".

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