(ASI) Il governo della ex repubblica jugoslava di Macedonia (Fyrom) sta intensificando i propri sforzi per aderire alla Nato, sostenendo che l'adesione all'alleanza militare atlantica proteggerà la nazione balcanica dalla Russia.

Radmila Sekerinska, ministro della Difesa di Skopje ha infatti riferito che la Russia interferisce negli affari della regione sostenendo che “anche prima delle ultime elezioni ci sono stati tentativi russi di interferire nei settori di politica interna e di sicurezza. Crediamo che la nostra adesione alla Nato possa mettere fine a queste intrusioni.

Oltre che alla Nato la Macedonia sta intensificando anche gli sforzi per aderire alla Ue ed in quest'ottica il premier Zoran Zaev sta cercando di ricostruire legami regionali dopo aver accusato la precedente amministrazione di aver volontariamente alimentare la controversia sul nome con la Grecia. Atene ha infatti bloccato i tentativi di adesione alla Nato della Fyrom ricordando che Macedonia è il nome di una sua regione e temendo che Skopje possa un giorno rivendicare diritti su questa.

Sekerinska, vice presidente dell'Unione Socialdemocratica, ha affermato che il governo sta cercando di migliorare i legami con la Grecia e impegnarsi a realizzare le riforme richieste entro nove mesi per poter aderire alla Nato il prima possibile. In particolare Washington ha chiesto al piccolo stato balcanico modifiche in tema di stato di diritto e di indipendenza giudiziaria.

Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia

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