(ASI) A livello mondiale si sta intensificando la lotta contro le malattie. La ricerche scientifica sta facendo passi in avanti ed ottenendo buoni risultati per debellarle, ma necessita di sostegni concreti da parte degli Stati per finanziare gli studi e la sperimentazione dei farmaci. Anche su questo ambito l'Italia vuole fare la sua parte. Infatti, il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Paolo Gentiloni sarà a Montreal per partecipare alla V Conferenza di ricostituzione del Fondo Globale contro l’AIDS, la malaria e la tubercolosi.
Sin dalla sua istituzione al G8 di Genova del 2001, il sostegno al Fondo Globale è tra le priorità del nostro aiuto allo sviluppo. Con un contributo totale di oltre 1 miliardo di dollari, l’Italia è tra i primi10 donatori nella storia del Fondo. A fine giugno il Governo ha approvato un nuovo impegno di 130 milioni di euro per il periodo 2017-2019 (+30 % rispetto al triennio precedente).
A margine della Conferenza il Ministro Gentiloni avrà colloqui con il Primo Ministro canadese Trudeau, con il suo Ministro degli Esteri Dion e con il Sindaco di Montreal Coderre. Gentiloni si intratterrà anche con Bill Gates (a Montreal in qualità di Presidente della Fondazione Bill&Melinda Gates) ed incontrerà esponenti della comunità italiana residente.
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione