(ASI)L’Italia comprende la necessità della Svizzera di dare un seguito al referendum popolare in materia migratoria di due anni fa, ma ritiene che ciò debba essere fatto in stretto contatto con la Commissione europea per individuare soluzioni che tengano conto da un lato della volontà popolare e dall'altro della esigenza di non discriminare i cittadini europei. L’Italia è pertanto fiduciosa che il piano presentato oggi verrà quanto prima portato alla preliminare attenzione delle istituzioni della UE evitando così decisioni unilaterali in contrasto con il principio di libera circolazione, elemento fondamentale alla base degli accordi che legano la Svizzera alla UE.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere