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(ASI) A qualche ora dalla riunione a Londra, indetta per discutere circa la situazione in Libia, Gheddafi ha fatto pervenire un nuovo messaggio tramite l'agenzia di stampa libica Jana, affermando:

"L'offensiva della coalizione è un atto barbaro ed ingiusto; lasciate la Libia ai libici. Stanno conducendo un’operazione di sterminio e distruggendo un paese in pieno sviluppo - concludendo- Lasciate che sia l'Unione africana a gestire la crisi perchè la Libia accetterà tutto quello che l'Ua deciderà ".

Barack Obama, difendendo l'intervento della Nato, ha dichiarato in merito: "Ignorare le nostre responsabilità verso gli esseri umani sarebbe un tradimento rispetto a quello che siamo. Confrontando la situazione in Libia con quella in Iraq dobbiamo ammettere che lì abbiamo intrapreso una strada di otto anni in cui migliaia di iracheni e americani sono morti e quasi 1.000 miliardi di dollari sono stati spesi. Non possiamo permetterci di ripetere lo stesso errore in Libia"

Secondo quanto stabilito dalla riunione sarà la Nato ad avere il pieno comando delle operazioni a partire da giovedì mattina.

Intanto in Libia gli insorti riferiscono di essere stati costretti a fermare la loro avanzata verso Sirte per via del fuoco di sbarramento dell'esercito di Gheddafi.

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