(ASI) Quanto accaduto a Parigi nelle ultime ore ha colpito profondamente la sensibilità collettiva mostrando, tra l'altro, l'estrema vulnerabilità della gente comune, troppo spesso sacrificata ai macroerrori geostrategici dei governi.

Quindi: tutta la solidarietà alle ultime vittime dei terrorismi. Ma il più che condivisibile dolore dei Francesi è anche il dolore dei Russi, che piangono i loro morti nel recente attentato del Sinai, e dei Libanesi, oggetto di un terribile attentato dinamitardo a Beirut.  E' soprattutto la sofferenza dei Palestinesi che cadono giornalmente sotto i colpi dei sionisti e dell'indifferenza occidentale. Tutti appartengono all'umanità.  Perché dunque il cordoglio che giustamente si esprime oggi per la Francia non è stato altrettanto generale e convinto nel caso dei Russi? O non c'è stato e non c'è affatto per i Palestinesi? Ecco l'ultima, 'but not least', contraddizione dell'occidente. Non ci sono morti di serie A e morti di serie B, ma solo morti.

Niger SepTomBer - Agenzia Stampa Italia

 

 

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