(ASI) New York – Il 21 ottobre 2015, l'Italia è stata rieletta membro del Consiglio Economico e Sociale ONU (ESCOSOC) per il triennio 2016-2018, con 178 voti validi su 182, il numero più alto ottenuto tra i Paesi Occidentali.

Questa elezione rappresenta il nono mandato dell'Italia in qualità di Stato membro dell'ECOSOC dall'istituzione del Consiglio stesso nel 1946; alla fine di questo triennio, l'Italia sarà stata membro dell'ECOSOC per 35 dei 72 anni di vita di tale organismo.

In qualità di membro dell'ECOSOC, l'Italia intende proseguire il proprio impegno, e contribuire attivamente agli sforzi delle Nazioni Unite in campo economico, sociale e ambientale, partendo dai risultati già ottenuti attraverso la sua partecipazione di lungo periodo al lavoro del Consiglio e nel corso del lavoro svolto in qualità di Segretario del Comitato Economico e Finanziario (Secondo Comitato) durante la 69° sessione dell'Assemblea Generale.

L'ECOSOC è la piattaforma dell'ONU deputata alla riflessione, al dibattito e al pensiero innovativo sullo sviluppo sostenibile. Istituito dalla Carta delle Nazioni Unite nel 1946, il Consiglio è attualmente costituito di 54 membri: 14 Stati africani; 11 dell'Asia e del Pacifico; 6 Stati dell'Europa Orientale; 10 Paesi dell'America Latina e Caraibi; e 13 Paesi occidentali.

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