L'Egitto si scopre ricco grazie all'italiana ENI e aumenta così il suo ruolo strategico per la stabilità del Vicino Oriente

(ASI) Eni ha effettuato una scoperta di gas di rilevanza mondiale nell'offshore egiziano del Mar Mediterraneo, presso il prospetto esplorativo denominato Zohr.

Il giacimento supergiant presenta un potenziale di risorse fino a 850 miliardi di metri cubi di gas in posto e un'estensione di circa 100 chilometri quadrati. Zohr rappresenta la più grande scoperta di gas mai effettuata in Egitto e nel Mar Mediterraneo. Eni svolgerà nell'immediato le attività di delineazione del giacimento per assicurare lo sviluppo accelerato della scoperta che sfrutti al meglio le infrastrutture già esistenti, a mare e a terra. L'Amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, si è recato nelle scorse ore al Cairo per aggiornare il Presidente egiziano, Abdel Fattah Al-Sisi, su questo importante successo, e per parlare della nuova scoperta con il Primo Ministro del paese, Ibrahim Mahlab, e con il Ministro del Petrolio e delle Risorse Minerarie, Sherif Ismail.

Ora si spiega meglio perché è stato importantissimo contrastare il recente tentativo di destabilizzazione dell'Egitto che, se fosse riuscito, avrebbe potuto portare ad un deleterio smembramento del territorio nazionale (Iraq e Libia insegnano). E quando ci sono di mezzo enormi risorse energetiche, l'esperienza insegna che, per certuni (leggi: potentati economico-finanziari globali e "multinazionali del terrore"), l'etica è carta straccia: conta solo il profitto.

Redazione Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere