(ASI) Roma - "Il mondo di ieri era costruito sulla paura, eppure oggi sembra che molti rimpiangano quella stagione in cui la Guerra fredda divideva il pianeta in due blocchi".

Lo ha detto il presidente della Commissione Affari esteri del Senato, Pier Ferdinando Casini, intervenendo a Palazzo Giustiniani al convegno"40 anni di Helsinki. La pace attraverso il dialogo".

"Oggi assistiamo ad una escalation: non c'è più solo la minaccia del terrorismo, ma quella degli Stati terroristi; il dialogo religioso e la libertà d'espressione sono messe a rischio da insidie sempre più forti. Dunque, occorre recuperare lo spirito ed il coraggio che allora animarono i protagonisti della vita pubblica e portarono alla firma di un'importantissima pagina nella storia dei rapporti tra Russia ed Occidente".
"Il dialogo è una componente fondamentale per la pace e la sicurezza, ma senza idee e valori su cui poggiare rischia di diventare inutile. Serve una grande idea del futuro e di coesistenza, ed il Vaticano può giocare un ruolo fondamentale. Così come in Finlandia nel 1975, anche oggi Papa Francesco e questo Pontificato hanno contribuito a dipanare una controversia storica con Cuba che bloccava un intero continente."

"L'Italia, incardinata nel sistema atlantico ed europeo, deve fare la sua parte rivivificando lo spirito di Helsinki, dove è stato espresso il meglio della tradizione politico-diplomatica europea, e creando ponti di dialogo capaci di superare barriere di incomunicabilità".


Redazione Agenzia Stampa Italia

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